Morto Rodney King, per lui si scatenò la rivolta a Los Angeles
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Morto Rodney King, per lui si scatenò la rivolta a Los Angeles

Tassista afroamericano, fu massacrato di botte da 4 agenti. Il video fece il giro del mondo e dopo l'assoluzione degli agenti Los Angeles fu messa a ferro e a fuoco: 54 morti.

Morto Rodney King, per lui si scatenò la rivolta a Los Angeles
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17 Giugno 2012 - 18.01


ATF

La fidanzata l’ha trovato senza vita in piscina; è morto così a 47 anni Rodney King, simbolo della rivolta dei neri di Los Angeles. Il tassista afroamericano il 3 marzo del 1991 fu pestato a sangue dalla polizia di Los Angeles. I quattro agenti che massacrarono King con oltre 50 colpi di manganello (come venne immortalato nel video girato da un testimone casuale, George Holliday) furono scagionati da ogni accusa il 29 aprile del 1992. E questo scatenò violentissimi scontri che causarono la morte di 54 persone. Un successivo processo si concluse con
l’arresto di due dei quattro agenti coinvolti. King riportò danni
cerebrali a seguito del pestaggio. Alla fine ottenne un rimborso dal comune di Los Angeles di 3,8 milioni di dollari. Sedici anni dopo i disordini di
Los Angeles, era tornato sulle pagine di cronaca
per una misteriosa sparatoria in cui era rimasto feriton el 2007 King.

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