Gli arabi sauditi non potranno recarsi in Libano a causa della ”instabilità
della situazione” in seguito alla crisi siriana. L’appello del
ministero degli Esteri è riferito dall’agenzia ufficiale Spa.
L’Arabia Saudita è il quinto Paese arabo del Golfo a mettere in guardia i propri cittadini. Ma la decisione rischia di avere seri
impatti sulla stagione turistica in Libano, una delle mete
estive preferite dai cittadini delle ricche monarchie arabe.
Il ministero degli Esteri di Riad, scrive la Spa, invita i
cittadini del regno a non recarsi in Libano ”per la loro stessa
sicurezza e quella delle loro famiglie, fino a nuovo ordine”.
Negli ultimi mesi scontri armati che hanno provocato diversi
morti sono avvenuti in particolare nel nord del Libano, a
Tripoli, tra fazioni favorevoli e contrarie al presidente
siriano Bashar al Assad. E numerosi incidenti si sono verificati
al confine tra il Libano e la Siria, che soltanto nel 2005 ha
ritirato le proprie truppe dal Paese dei Cedri dopo 29 anni di
occupazione. Stamane due agenti della polizia siriana sono stati
feriti dal lancio di un razzo dal territorio libanese e
successivamente le forze di sicurezza di Damasco hanno varcato
il confine a caccia dei responsabili dell’azione, fermando
brevemente anche due poliziotti libanesi.