Turisti israeliani stanno affollando i punti panoramici sulle alture del Golan per osservare la guerra tra le forze di Assad e i ribelli in corso in Siria. A dare il via, involontariamente, al boom di osservatori del macabro è stato il ministro della Difesa israeliano Ehud Barak, che ha visitato Golan Heights per assistere personalmente all’escalation di violenze nel paese vicino.
Così ora un numero sempre più crescente di israeliani si presenta al confine con la Siria munito di binocoli e macchine fotografiche, per ammirare al meglio dalle alture del Golan gli scontri in corso. Addirittura sembra che alcuni tour operator ora facciano tappa nella zona per permettere a chi vuole di fermarsi a guardare l’orrore. La polizia israeliana fa sapere che sta facendo del suo meglio per mantenere gli spettatori lontano da installazioni dell’esercito sensibili lungo il confine.
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