Dopo le Pussy Riot, un altro gruppo musicale è stato fermato dalla polizia russa: si tratta dei Makulatura, band che gode di una certa notorietà a Mosca.
Due membri della band sono stati arrestati domenica scorsa mentre partecipavano ad un festival di musica giovanile, il MegaVeganFest, in un parco della capitale russa.
Avevano cantato un brano ironico, “Il poliziotto del futuro”, in cui indicavano Putin come modello ispiratore del perfetto uomo d’ordine: non a torto, vista la repressione che il presidente russo mette in atto nei confronti dei movimenti di protesta.
Una notte in carcere e mille rubli di multa: questa la pena per i due ragazzi, almeno per ora. Ma la vicenda dei Makulatura è sintomatica del clima di censura che si respira in Russia.
A giugno, peraltro, è stata definitivamente approvata la legge che inasprisce le multe per le manifestazioni non autorizzate. Gli arresti sono inoltre diventati più facili e le pene più severe. Quante altre Pussy Riot dovremo aspettarci?
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