Atene chiude le frontiere per paura dei profughi siriani

Il governo greco decide di rafforzare i controlli alle frontiere per il timore di un'ondata di profughi provenienti dalla Siria. In tutto finora hanno lascito il Paese in 250 mila.

Atene chiude le frontiere per paura dei profughi siriani
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18 Settembre 2012 - 08.55


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Il ministro per l’ordine pubblico Nikos Dendias ha annunciato che la Grecia si prepara a rafforzare i controlli alle frontiere per il timore di un’ondata di profughi provenienti dalla Siria. Al termine di una riunione, voluta dal premier Antonis Samaras, con i suoi omologhi alla Difesa e alla Marina
mercantile per discutere le misure per rafforzare i controlli nel Mar Egeo, il ministro ha spiegato che il paese teme un’ondata di immigrati. La maggior parte, al momento, ha raggiunto la Turchia, la Giordania e l’Iraq, «ma il paese – ha detto – deve essere pronto».

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I profughi che si sono rifugiati nei paesi vicini alla Siria – dopo 18 mesi di guerra e oltre 27mila morti – sono più di 250 mila, secondo le stime dell’Unhcr.

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