Israele è contro la Conferenza sul disarmo nucleare in Medio Oriente – prevista nei prossimi mesi ad Helsinki – e ribadisce la sua contrarietà a proseguire trattative su questo tipo di summit. Secondo Shaul Horev, direttore del Comitato israeliano per l’energia nucleare – citato oggi da Haaretz – l’idea di conferenza avanzata di recente all’Agenzia per l’energia atomica a Vienna, a differenza di quando fu considerata con favore dal presidente Barack Obama e accolta con riserva da Israele, ora è ancora meno possibile a causa della attuale situazione nella regione “ostile e volatile”.
“L’idea – afferma Horev – è nata in zone lontane dalla realtà e dalla cultura politica di questa zona”. La smilitarizzazione nucleare nel Medio Oriente, secondo Horev, sarà possibile “solo dopo accordi di pace e della fiducia tra gli Stati della zona e come risultato di un’iniziativa locale e non di una coercizione esterna”.
Argomenti: israele