Morto un militare italiano in Afghanistan
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Morto un militare italiano in Afghanistan

Altri tre alpini sono rimasti feriti. La sparatoria è scoppiata con alcuni insorti nel villaggio di Siav. Ucciso un afgano, i militari impegnati in un pattugliamento.

Morto un militare italiano in Afghanistan
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25 Ottobre 2012 - 18.23


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E’ morto uno dei militari italiani feriti oggi nello scontro a fuoco in Afghanistan. Altri tre sono rimasti feriti. È il tragico bilancio di un episodio avvenuto nella provincia di Farah tra gli insorti e una pattuglia italiana. I tre soldati feriti non sarebbero in pericolo di vita e sono ricoverati all’ospedale militare di Farah.

Il militare ucciso è il caporale Tiziano Chierotti. Nato il 7 ottobre 1988 a Sanremo, in provincia di Imperia, il caporale Chierotti era effettivo dal 2008 al Secondo reggimento alpini di Cuneo, inquadrato nella brigata alpina Taurinense. Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, generale Biagio Abrate, a
nome delle Forze Armate e suo personale, ha espresso ai familiari del caporale Tiziano Chierotti il profondo cordoglio.

La sparatoria è scoppiata nel distretto di Bakwa, a sud di Herat, nel corso di un’operazione congiunta della Task Force South East con unità del 207° Corpo dell’esercito afgano. Secondo le prime ricostruzioni, i militari italiani coinvolti, del II Reggimento Alpini di stanza nella caserma di San Rocco Castagnaretta, nel cuneese, erano impegnati in una attività di pattuglia nell’abitato del villaggio di Siav – a circa 20 km a ovest della base operativa avanzata «Lavaredo» di Bakwa, dove è basata la Task Force South East – quando sono stati attaccati con armi da fuoco da un gruppo di insorti.

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Immediata, fa sapere il comando italiano, la reazione della pattuglia che ha subito messo in sicurezza l’abitato di Siav per poi prestare soccorso ai feriti, i quali dopo meno di trenta minuti sono stati evacuati in elicottero presso l’ospedale da campo di Farah, dove sono attualmente ricoverati.

E la procura di Roma ha avviato un’inchiesta in merito alla morte del caporale degli alpini Chierotti. Al momento è stato aperto un fascicolo senza indagati ipotizzando il reato di attentato con finalità di terrorismo.

Oggi il bilancio dei caduti in Afghanistan è pesantissimo. Due soldati statunitensi Isaf sono stati uccisi da un militare in uniforme afgana nella provincia di Uruzgan. Dall’inizio dell’anno oltre 50 soldati dell’Isaf sono stati uccisi in questo modo.

E sempre oggi due militari britannici sono rimasti uccisi nella provincia meridionale afghana dell’Helmand. Secondo quanto riferito da un portavoce della Nato, si tratta di un membro dei Royal Marines e di una soldatessa medico dell’esercito, morti a causa delle ferite riportate mentre erano di pattuglia nel distretto di Nahr-e-Saraj. Secondo alcune ricostruzioni, non ancora confermate ufficialmente, si sarebbe trattato di un ‘insider attack’, vale a dire dell’azione di militari delle forze di sicurezza afghane che avrebbero rivolto le loro armi contro i soldati britannici. Il leader talebano, il Mullah Omar, nella tarda serata di ieri in un comunicato rivendicava l’aumento di questo genere di attacchi contro i militari della Nato. Almeno 435 militari britannici sono stati uccisi in Afghanistan dal 2001, anno di inizio della guerra.

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