Sta per scoppiare una nuova bomba. Protagonista ancora una volta Wikileaks. Il suo fondatore, Julian Assange ha dichiarato a “Russia Today” che il sito sta per pubblicare oltre cento documenti riservati del Pentagono. Si tratta di manuali che illustrano le procedure di gestione dei detenuti seguite nei campi di prigionia per presunti terroristi di Guantanamo, Abu Ghraib, Camp Bucca e altri di cui non ha rivelato il nome.
Il primo lotto riguarderà la prigione di Camp Delta a Guantanamo. «Si tratta di documenti di notevole importanza storica. Guantanamo è diventato il simbolo della sistematica violazione dei diritti umani da parte dell’Occidente. È il peggior capitolo scritto dagli Strati Uniti in questo secolo», ha dichiarato Assange.
Per il momento c’è grande riserbo sul contenuto delle rivelazioni. Unica anteprima concessa riguarda il manuale “Politica di assegnazione di numeri seriali ai detenuti internati”. Assange: «Si legge chiaramente che il Pentagono ha necessità di far sparire ogni traccia di alcuni detenuti. “Non si deve sapere che li abbiamo noi e dove si trovano”. L’idea è quella di eliminare il nome del detenuto da ogni file pubblico, assegnando all’uomo un numero, possibilmente non sequenziale e senza senso. Che so’ 1328956. Da quel momento quella persona non esiste più. Nessuno sarà più in grado di rintracciarla senza il volere della Casa Bianca».