La campagna elettorale entra nella sua ultima settimana, in una sospensione virtuale dovuta
all’uragano Sandy, con i duellanti Barack Obama e Mitt Romney impegnati in un testa a testa all’ultimo sangue. È quanto emerge dal sondaggio pubblicato oggi da New York Times/Cbs secondo il quale il presidente e’ al 48%, soprattutto grazie al forte sostegno di donne e minoranze, e lo sfidante repubblicano al 47%, con il sostegno della maggioranza degli elettori maschi e un considerevole vantaggio tra gli indipendenti.
Intanto, mentre oggi Obama è in New Jersey sui luigi devastati da Sandy, Romney riprende la sua campagna dalla Florida (uno stato che non può perdere, perché consegna 29 voti elettorali (poco più del 10% dei 270 necessari per arrivare alla Casa Bianca) e in cui i due sono sostanzialmente testa-a-testa.
Dal canto suo Obama incontrerà prima alcuni di coloro che sono stati colpiti in prima persona dal
ciclone, per poi ispezionare i danni nelle zone devastate, insieme al governatore repubblicano, Chris Christie; e poi ringrazierà, ha anticipato la Casa Bianca, le squadre dei soccorritori «che hanno rischiato la vita per proteggere le loro comunità». Per il resto della giornata sara’ di nuovo a
Washington, per coordinare la risposta all’uragano Sandy. In questo modo, Obama ha saltato tre eventi consecutivo in Ohio, lo Stato che deve vincere a tutti i costi perché è quello che, in caso
contrario, finora ha sempre spianato la strada ai repubblicani.
