Giappone, nepalese rilasciato dopo 15 anni: era innocente
Top

Giappone, nepalese rilasciato dopo 15 anni: era innocente

Accusato dell’omicidio di una donna, avvenuto nel marzo 1997, l’uomo – un immigrato nepalese che ora ha 46 anni – è stato assolto da ogni accusa dall’Alta corte di Tokyo.

Giappone, nepalese rilasciato dopo 15 anni: era innocente
Preroll

redazione Modifica articolo

11 Novembre 2012 - 16.36


ATF

Rilasciato dopo 15 anni in carcere. Succede in Giappone, dove un nepalese, Govinda Prasad Mainali, era stato accusato dell’omicidio di una donna, avvenuto nel marzo 1997. L’uomo – un immigrato nepalese che ora ha 46 anni – è stato assolto da ogni accusa mercoledì scorso dall’Alta corte di Tokyo.

Il caso era stato riaperto quest’anno, quando nuove prove basate sull’esame del Dna avevano stabilito che non era stato Mainali a uccidere la vittima. Mercoledì il giudice Shoji Ogawa ha finalmente riconosciuto che “ci sono prove che dimostrano che una terza parte ha commesso il reato”.

“Siamo molto spiacenti per averlo tenuto in carcere per così tanto tempo” – ha commentato Takayuki Aonuma, vicecapo dell’ufficio della procura di Tokyo.

Dalla sua casa di Katmandu, Mainali non ha trattenuto la felicità ma ha anche espresso enorme amarezza per aver dovuto attendere 15 anni prima di essere riconosciuto innocente. Lo ha aiutato la fede in Dio, dice, e la speranza che un giorno sarebbe riuscito a raccontare la sua vicenda.

Nel suo paese natale, Mainali si trova da giugno, quando era stata disposta la riapertura del caso. Uscito dal carcere, le autorità giapponesi si erano ricordate che nel 1997 era entrato illegalmente in Giappone e lo hanno espulso.

La vicenda di Mainali ci dice che in Giappone la giustizia è lungi dall’essere infallibile.

Native

Articoli correlati