10 jihadisti, appartenenti all’autoproclamato califfato dell’Isis, hanno stuprato una bambina di 9 anni. La piccola, dopo la violenta aggressione, è rimasta incinta. A darne notizia è il sito dell’Independent, che ha spiegato come la bambina, adesso liberata, fosse tenuta in terribile prigionia. Dopo essere stata tratta in salvo e portata in Iraq, grazie all’intervento di una ong curda, adesso è in Germania, dove è in cura.
Secondo la testimonianza di Yousif Daoud, un operatore umanitario ritornato dalla regione, la bambina sarebbe rimasta “mentalmente e fisicamente traumatizzata” dopo gli abusi patiti e si teme che non possa più superare quei giorni da incubo. “La ragazza poi è così giovane che può morire se mette alla luce un bambino – ha aggiunto Daoud – anche un taglio cesareo è pericoloso”.