Il terrorista arrestato a Parigi mentre stava per compiere attentati si chiama Sid Ahmed Ghlam. Lo ha reso noto il ministro dell’Interno, Bernard Cazeneuve. L’arresto è avvenuto domenica scorsa. L’uomo “progettava attentati contro una o due chiese”, ha detto il ministro, precisando che le azioni sarebbero state “imminenti”.
Il terrorista è uno studente di informatica algerino, di 23 anni, già noto ai servizi di informazione per attività vicine all’islam radicale. Il giovane è sospettato di aver ucciso domenica una istruttrice di fitness ritrovata morta nella sua auto a Villejuif, banlieue di Parigi. Le armi in suo possesso e il progetto di attentati sarebbero stati scoperti dopo il fermo, avvenuto per caso.
Sid Ahmed Ghlam “era in contatto con un’altra persona che si trova in Siria, con la quale discuteva sulle modalita’ di attentato, chiedendo di prendere a bersaglio una chiesa”, ha spiegato in una conferenza stampa il procuratore di Parigi, Francois Molins.
Hollande, “attentato sventato, e non e’ il primo” – “Un atto terroristico e’ stato sventato, non e’ il primo. Ce ne sono stati altri in queste ultime settimane e in questi ultimi mesi”: lo ha detto il presidente francese, Francois Hollande. “Questo – ha aggiunto il capo dello stato parlando dell’ attentato imminente – aveva cominciato ad essere perpetrato” e “avrebbe potuto avere conseguenze umane gravissime poiche’ uno degli obiettivi era una chiesa”.
Vescovo, nel mirino del terrorista una chiesa di Villejuif – “Almeno una chiesa di Villejuif era nel mirino”: lo ha detto il vescovo di Creteil, monsignor Michel Santier, parlando dei piani dell’attentatore arrestato. Secondo i primi elementi in possesso del prelato, la chiesa nel mirino sarebbe stata quella “vicino al municipio” di Villejuif, localita’ in banlieue di Parigi.
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