Le vittime della strage, avvenuta ieri, 9 maggio 2015, intorno alle 23 nella cittadina di Wurenlingen, nel cantone svizzero Argovia, sono cinque. Lo ha reso noto la polizia: tra i morti, c’è anche il responsabile della sparatoria.
A commettere il pluriomicidio è stato un cittadino svizzero di 36 anni, la cui identità non è stata ancora resa nota. Gli inquirenti hanno subito escluso la pista terroristica, ma hanno subito indirizzato le indagini su quella che è subito apparsa come una lite di famiglia degenerata in tragedia.
La ricostruzione dei fatti. L’uomo sarebbe andato prima in un’abitazione dove ha ucciso due uomini di 58 e 32 anni e una donna di 57 anni. Secondo la polizia, si tratta dei suoceri e del cognato dell’omicida. Poi è andato in un’altra casa, dove ha ucciso un uomo di 46 anni e si è suicidato. L’omicida risiedeva nel cantone di Schwytz, viveva separato dalla moglie e dai suoi tre bambini. La polizia non ha escluso che a spingere il killer a compiere il folle gesto sia stata la gelosia.
Polizia avvisata dai vicini.
Ad avvisare le forze dell’ordine sono stati alcune persone, che intorno alle 23 di ieri sera hanno chiamato la polizia, dopo aver sentito alcuni spari provenire dall’abitazione. Arrivati sul luogo del delitto, gli agenti hanno ritrovato i corpi senza vita delle vittime: alcuni fuori dall’abittaizone e altri all’interno.