I caccia dell’aviazione militare siriana hanno condotto raid su Palmira e attorno al sito archeologico, colpendo obiettivi dello Stato Islamico e uccidendo almeno 50 terroristi. Lo ha reso noto la televisione di Stato siriana. “Operazioni militari, compresi raid aerei, sono in corso nella zona attorno ad al-Suknah, Palmira, ai gasdotti di Arak e al-Hail e su tutte le strade che portano a Palmira”, riferisce l’emittente.
Intanto attivisti locali di Palmira citati dall’emittente al-Jazeera hanno criricato quelli che hanno definito raid aerei “indiscriminati” condotti dal governo siriano e che hanno portato alla distruzione di numerosi edifici residenziali. “Almeno 15 persone, tra cui donne e bambini, sono state uccise e altre decine ferite dai raid aerei”, ha detto il gruppo di attivisti ‘Palmyra Media Centre’. Il governo viene anche accusato di usare come ”pretesto per bombardare la città e la sua popolazione” la caduta di Palmira in mano all’Isis.
