“Anche se riusciremo a sconfiggere l’Isis, ci saranno altre organizzazioni simili” che continueranno a mettere in crisi la pace mondiale. “Possiamo sconfiggere” la minaccia del terrorismo solo “attuando la giustizia sociale e garantendo una formazione corretta e giusta”. Lo ha detto Hassan Shafi’e, presidente dell’Accademia di Lingua Araba, che ha sede al Cairo, intervenendo alla conferenza internazionale “Oriente e Occidente. Dialoghi di civiltà”, organizzata dalla Comunità di Sant’Egidio, in corso oggi a Firenze, in Palazzo Medici Riccardi.
L’Isis, ha aggiunto l’intellettuale egiziano, non si sconfigge “se le potenze internazionali cercano di smantellare il mondo arabo a favore delle basi militari americani e degli interessi dubbiosi dell’Occidente per garantire il monopolio di Israele sul Medio Oriente”.
Il presidente dell’Accademia di Lingua Araba ha criticato “l’arroganza” dell’Occidente, usando parole simili a quelle utilizzate ieri, a Palazzo Vecchio, dal grande imam di Al-Azhar, Ahmad Mohammad Al-Tayyeb. Bisogna rifiutare “l’arroganza” di un certo tipo di Occidente, così come l’idea che esista “una potenza che possa avere monopolio del mondo”.