Ue contro l'Ungheria: non servono altri muri
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Ue contro l'Ungheria: non servono altri muri

Commissione europea critica contro la decisione di Budapest di costrutire un muro anti-immigrati: 'L'Europa ne ha abbattuti tanti non ne abbiamo bisogno di nuovi'.

Confine tra Ungheria e Serbia, immagine d'archivio
Confine tra Ungheria e Serbia, immagine d'archivio
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18 Giugno 2015 - 14.41


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“In Europa sono stati recentemente abbattuti dei muri, non abbiamo bisogno di costruirne di nuovi”. Lo ha affermato Natasha Bertaud, portavoce del Commissario Ue per l’Immigrazione Avramopoulos, commentando l’annuncio di Budapest della costruzione di un muro anti-immigrati tra Ungheria e Serbia.

“Sta agli Stati membri scegliere le misure per rendere sicure le frontiere, rispettando le regole internazionali ed il principio di non respingimento dei richiedenti asilo”, ha osservato Bertaud, aggiungendo però che “ci sono modo migliori” di quello ungherese e specificando che la Ue “non incoraggia la costruzione di barriere” né le finanzia.

“Guardiamo con attenzione a ciò che accade alle frontiere ungheresi”, ha sottolineato la portavoce. E se i numeri salissero, “non escludiamo la possibilità” che il meccanismo d’urgenza che si vuole avviare per Italia e Grecia, si possa applicare anche all’Ungheria.

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