Sembra una scena già vissuta a Roma qualche settimana fa. Questa volta è accaduto in Austria: un uomo di 26 anni, da tempo afflitto da problemi psichici, si è lanciato alla guida del suo suv contro la folla nel centro di Graz, in Austria, uccidendo tre passanti e ferendone diversi (34). Lo riferiscono i media locali. Uno dei feriti è in pericolo di vita.
Una delle vittime, secondo quanto riferito dal quotidiano Mirror, potrebbe essere un bimbo di appena 7 anni. L’altra vittima è una donna. Alla folle gimcana del giovane è scampato il sindaco di Graz, Siegfried Nagl, che a bordo di uno scooter è riuscito a evitare il suv.
La tv austriaca Orf ha riferito che il conducente è stato arrestato e che la zona del centro rimane circoscritta. L’uomo “ha volontariamente” guidato il mezzo contro i passanti ed era “armato di un coltello”, con il quale ha minacciato gli agenti che sono poi riusciti a bloccarlo. Lo hanno riferito alcuni testimoni oculari. L’uomo alla guida dell’auto è stato arrestato. Nella sua corsa folle, marciava a una velocità di 100-150 chilometri orari.
Il capo della polizia regionale ha tenuto a precisare che non si tratta di terrorismo: “nessun fanatismo come movente”, ha detto secondo quanto riportato dall’agenzia Apa.
Sul posto si trovano nel frattempo 50 ambulanze, 16 sanitari del pronto intervento e medici che hanno soccorso i passanti coinvolti nella folle corsa del suv. Sul posto è stata approntata anche una unità di crisi.