La Grecia ha poche ore per decidere cosa fare del suo debito. Poi sarà default. “Tsipras non può portare la Grecia fuori dall’euro. Non ne ha il diritto e soprattutto non e’ stato votato da milioni di elettori per fare questo. Lui lo sa. Ne abbiamo parlato nel nostro incontro di questa settimana. E mi ha garantito che se sarà costretto a dire di no a ogni forma di compromesso, allora porterà subito il Paese alle elezioni”. A dirlo è stato Stavros Thehodorakis, leader di To Potami (Il fiume), formazione riformista di centro.
Alla domanda su come andrà a finire lunedì il summit europeo, Thehodorakis ha risposto: “Nessuno qui ad Atene è in grado di rispondere. Ma sono sicuro che nessun greco raziocinante pensa che abbia senso andare in rotta di collisione con l’Europa. Tsipras deve avere il coraggio politico di fare un passo indietro e firmare un accordo”.
“C’è spazio per un’intesa. La Grecia può tagliare le pensioni, quelle più alte e le “baby” e ridurre di parecchio la spesa pubblica. L’Europa, più che tagliarci il debito, deve aiutarci a far ripartire l’economia. Il problema vero è arrivare a un accordo prima che sia troppo tardi per firmarlo”.
Salvini: spero che i greci non muoiano di fame – “Spero che i greci non siano costretti a morire di fame”. È quanto ha sottolineato il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, che prima di dare inizio al congresso del Carroccio a Milano, commentando la situazione venutasi a creare in Grecia, spiega come questa sia “la dimostrazione di questa Europa, di questa moneta unica, di queste politiche demenziali e folli. O l’Europa cambia velocemente -ha concluso – o salta”.
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