Cannoni d’acqua e proiettili di gomma: la polizia turca ha così attaccato il corteo del Gay Pride di Instabul. I manifestanti si stavano riunendo vicino a piazza Taksim, luogo simbolo delle proteste anti-governative del 2013. A riferirlo è stata l’agenzia di stampa Dogan: la polizia ha ordinato alla folla di disperdersi subito dopo l’inizio del raduno, comunicando ai partecipanti che non avrebbero potuto marciare.
Mis Sokak’a polis saldırısı pic.twitter.com/oPqcyCRRl9
— Funda Eryiğit (@fundaeryigit) 28 Giugno 2015
Secondo i testimoni, gli scontri sono iniziati quando si sono sentiti alcuni slogan contro il presidente islamico conservatore Recep Tayyip Erdogan, accusato dai manifestanti di essere “fascista”: i numerosi agenti in assetto antisommossa all’ingresso della zona pedonale di Istiklal hanno quindi cominciato caricato la folla, utilizzando cannoni d’acqua e proiettili di gomma.
La manifestazione percorreva la via centrale dello shopping di Instabul. Qualle di oggi, doveva essere la tredicesima parata dell’orgoglio omosessuale della Turchia, caduta quest’anno nel periodo del Ramadan.
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