Le autorità della Gran Bretagna hanno arrestato nel corso del 2014 a Dover un numero record di migranti in arrivo attraverso l’Europa continentale e il canale della Manica. Lo ha riportato la Bbc, citando dati che riferiscono di 563 fermi in totale, contro i 148 del 2013, a conferma del giro di vite imposto sul fronte immigrazione dal governo conservatore di David Cameron.
Il ministero dell’Interno di Londra ha dal canto suo fatto sapere di essere pronto a stanziare nuovi fondi per “rafforzare le misure di sicurezza” sul lato britannico della Manica. La tendenza a un incremento del flusso di arrivi risulta peraltro confermata anche nei primi sei mesi del 2015. A Calais, sulla costa francese, almeno 3000 migranti – fra cui eritrei, siriani e afghani in fuga da guerre e violenze – restano intanto accampati nel porto in un’area ribattezzata ‘La Giungla’ e in condizioni denunciate come “catastrofiche” da soccorritori e organizzazioni per i diritti umani.