Tre giavani cecene hanno truffato l’Isis. La testimonianza di una delle ragazze è stata raccontata dal sito russo, LIFENews.
Secondo il racconto di Maryam, le tre amiche sono state contattate sui social network da un militante dell’organizzazione LIH, bandita in Russia per le sue attività terroristiche. Dopo vari colloqui online, Maryam ha spiegato ai suoi interlocutori vicini a ISIS di volersi recare in Siria per diventare una miliziana del califfato di al-Baghdadi e di volersi concedere in sposa ad un militante. L’unico problema: i soldi. Le tre hanno dichiarato di non avere denaro per pagarsi il biglietto aereo.
Così, attraverso un trasferimento anonimo via internet, le ragazze cecene hanno ricevuto sul loro conto rubli per un equivalente di 3330 dollari.
Dopo il versamento, però, le giovani hanno deciso di cancellare i loro profili sui social network e di rimanere in Cecenia.
La magistratura ha aperto un’indagine per truffa dopo che un’unità speciale della polizia, che monitora le attività terroristiche, ha individuato i movimenti di denaro. Come nota il Die Welt, molto probabilmente l’indagine sarà archiviata.
LifeNews пообщался с чеченкой, выманивавшей у боевиков #ИГИЛ деньги на “переезд” в Сирию
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— LIFENEWS (@lifenews_ru) 28 Luglio 2015