Un camion riempito di esplosivo ha ucciso 8 persone e ne ha ferite almeno 400 a Kabul, capitale dell’Afghanistan. Quello di oggi, 7 agosto 2015, è il primo attentato dopo la nomina del successore del mullah Omar alla testa dei talebani afgani. L’attacco è stato condotto a Shah Shaheed, un quartiere residenziale nella zona orientale di Kabul: nessun gruppo terroristico ha rivendicato al momento la strage.
Gli insurgent talebani nei giorni scorsi avevano già ucciso nove persone in una serie di attentati a Kandahar, roccaforte meridionale della rivolta, e nella provincia del Logar, a sud della capitale.
Secondo la ricostruzione fornita dal capo della polizia di Kabul, il generale Abdul Rahman Rahimi, tra le vittime ci anche bambini e molte donne. Decine di feriti inoltre sono stati ricoverati in gravissime condizioni: il bilancio dell’attentato quindi potrebbe essere più pesante. Rahimi ha aggiunto di essere certo che i responsabili dell’attacco volessero compiere un massacro indiscriminato.