Coppia uccisa nel catanese: lui sgozzato, lei lanciata dal balcone

I due coniugi, 70enni, sono stati trovati morti, dopo che la polizia ha ritrovato un cellulare sospetto al Cara di Mineo: fermato un ivoriano ospite del centro.

Coppia uccisa nel catanese: lui sgozzato, lei lanciata dal balcone
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30 Agosto 2015 - 16.14


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La polizia sta indagando su un duplice omicidio: due coniugi 70enni sono stati trovati infatti morti oggi, 30 agosto 2015, a Palagonia, in provincia di Catania. Le vittime sono Vincenzo Solano, 68 anni, e Mercedes Ibanez una donna di origini spagnole di 70 anni. L’uomo è stato sgozzato, mentre la donna è stata lanciata dal balcone. Il movente del duplice omicidio sarebbe un tentativo di rapina, avvenuta nella notte tra sabato e domenica.

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La polizia ha scoperto l’omicidio dopo aver rinvenuto un cellulare, un computer e una videocamera nel borsone di un ospite del Centro di accoglienza per richiedenti asilo (Cara) di Mineo, distante meno di 10 km dalla casa del delitto. Una pattuglia si è recata dal proprietario del telefonino a Palagonia per accertamenti e ha fatto la tragica scoperta: prima il corpo della donna in cortile, poi quello dell’uomo. L’uomo in possossesso dei beni appartenenti alle due vittime, un migrante ivoriano, è stato fermato ed era già noto alle forze dell’ordine perché era stato arrestato in passato per ricettazione. L’uomo aveva con sé il borsone e non è stato in grado di fornire una spiegazione su come siano finiti li dentro il cellulare e il computer.

L’inchiesta per il duplice omicidio è coordinata dal procuratore di Caltagirone, Giuseppe Verzera. La coppia era stata per tanti anni a lavorare in Germania è da circa 10 era rientrata in Sicilia, a Palagonia. Sgomento nel piccolo paese per l’accaduto: «Sono sconvolto da questa tragica vicenda», ha dichiarato ai cronisti un vicino di casa della famiglia Solano. «Li conoscevo bene – ha dichiarato il vicino – erano persone perbene, assolutamente tranquille. Ieri sera fino all’una e mezza era tutto come sempre. Stamattina verso le 9 è arrivata una macchina dei carabinieri e abbiamo capito che c’era qualcosa che non andava, ma non potevamo immaginare mai che fosse una cosa così tragica. Abbiamo sentito dire che possa essere coinvolto un extracomunitario, qui se ne vedono moltissimi, ma non era mai successa una cosa del genere».

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