Lo Stato Islamico ha distribuito agli abitanti di Sirte volantini con le regole a cui attenersi. I jihadisti hanno postato sul web alcune fotografie che li ritraggono, vestiti con uniformi militari con mitra alle spalle, mentre fermano una serie di vetture per le strade della città costiera libica e forniscono agli automobilisti il decalogo da seguire.
Nelle foto pubblicate è scritto: “l’ufficio di informazione dello Stato di Tripoli distribuisce un pamphlet con i principi della formazione a tutti i musulmani di Sirte.
Intanto qualche giorno è arrivata una nuova minaccia per gli abitanti di Sirte: “Decapiteremo i ribelli dell’opposizione dopo la preghiera del venerdì, gli abitanti di Sirte consegnino le loro figlie ai combattenti che le sposeranno”.
Si è poi diffusa la notizia che “duecento combattenti nigeriani dei Boko Haram sono giunti a Sirte per sostenere l’Isis”, insediati nella città costiera libica da alcuni mesi. Lo hanno riferito fonti libiche concordanti, secondo le quali “i jihadisti nigeriani sono giunti in Libia passando dai Paesi confinanti, come il Niger”.