Basta muri: travolgeteli, c'è spazio per tutti
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Basta muri: travolgeteli, c'è spazio per tutti

Onofrio Dispenza affronta il tema dei 'muri' nel mondo, come simboli del potere che cercano di delimitare una proprietà immaginaria di spazi e diritti.

Basta muri: travolgeteli, c'è spazio per tutti
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8 Settembre 2015 - 22.09


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di Onofrio Dispenza

Il Potere ha una strana attrazione per i muri. Mi viene da pensare che ci sia una nota sessuale…La Storia li abbatte, la stupidità ne alza altri. Per proteggere cosa? Una “proprietà”? E pure solo per difenderla dal semplice passaggio degli uomini, come si faceva un tempo tra rissosi e violenti proprietari di fazzoletti di terra confinanti? Qualcuno potrebbe dire che la Costituzione di un Paese ( chiedo scusa al Diritto, per la semplificante rozzezza ) è un titolo di “proprietà”. E allora, come la mettiamo con quei popoli,( per tutti ricordo i Curdi, quelli che ci difendono dall’Isis ) che avrebbero voluto darsi una Costituzione? No, c’è qualcosa che non quadra. Niente muri, allora. Venite, dunque, travolgeteli, strappate i presunti atti di proprietà, e le pretese. Basta. C’è spazio per tutti, c’è una giusta logica che si sta srotolando in Europa e che ha deciso di stravolgere la stupidità. (dalla pagina Facebook)

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