Il consiglio dei ministri dell’Interno Ue ha adottato la decisione dello schema di ricollocamento per 40mila profughi da Italia (24mila) e Grecia (16mila) in due anni. Riguarda i richiedenti asilo arrivati o che arriveranno tra il 15 agosto 2015 ed il 16 settembre 2017.
“Sono già state disposizioni” per ristabilire nuovamente i controlli alla frontiera francese con l’Italia “se si ripeterà una situazione identica a quella di alcune settimane fa”. Lo ha affermato il ministro dell’interno francese, Bernard Cazeneuve.
Il Consiglio “si impegna a ricollocare altre 120mila” profughi, si legge nella bozza di conclusioni del consiglio Affari interni Ue. Le quote proposte dalla Commissione costituiscono “la base” per un accordo sulla distribuzione, ma si prevede anche una certa “flessibilità” per gli Stati nell’attuazione della decisione.
I 28 hanno dato il via libera formale per l’avvio della ‘fase 2’ della missione navale EuNavFor Med che prevede l’uso della forza contro gli scafisti nel Mediterraneo. La proposta è passata come ‘punto A’ (senza discussione’) nel Consiglio Affari Generali. L’operatività è prevista entro i primi di ottobre.