Onu: l'80% dei migranti fuggono da Siria, Iraq e Afghanistan
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Onu: l'80% dei migranti fuggono da Siria, Iraq e Afghanistan

Il rapporto delle Nazioni Unite dimostra che i profughi fuggono dalle guerre alimentate dall'occidente. Altri che motivi economici

Onu: l'80% dei migranti fuggono da Siria, Iraq e Afghanistan
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19 Settembre 2015 - 17.42


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La verità è questa: i migranti fuggono da guerre alimentate dai paesi occidentali, non solo per motivi economici. Cercano un futuro migliore, sì, ma fuggono dai tiranni.

L’80% dei migranti che stanno tentando di raggiungere l’Europa attraverso la rotta balcanica proviene da Siria, Afghanistan e Iraq. Il restante 20% viene da altri Paesi tra cui Pakistan, Bangladesh, Burundi e altri Paesi dell’Africa subsahariana.

Lo ha riferito all’Ap il portavoce dell’Unhcr a Budapest, Babar Baloch, citando stime delle Nazioni Unite.

Pinto, 7 mila sbarchi in meno di scorso anno – “Allo stato attuale sono giunti 122 mila migranti. Noi facciamo sempre una valutazione in parallelo con il corrispondente periodo dell’anno scorso. In realta’ sono giunti 7 mila in meno”. Lo ha detto a Sky TG24 HD il direttore centrale per l’immigrazione e Polizia di frontiera Giovanni Pinto, rispondendo a Emilio Carelli nel corso de L’Incontro, in onda questa sera alle 21.30 sui canali 100 e 500 di Sky.

“Ciò – ha proseguito – ci fa pensare che, con l’approssimarsi anche della stagione autunnale e invernale, dovremmo registrare un lieve calo quantomeno rispetto all’anno scorso. Pero’ va fatta un’analisi del dato: in realtà sono venuti meno sensibilmente i siriani, si sono ridotti a poco più di 6 mila allo stato attuale, e anche gli eritrei stazionano più o meno allo stesso numero dell’anno scorso. Questo significa che è cambiata completamente la natura del flusso: non ci sono più tanti candidati all’asilo, ma soprattutto, come si suole dire oggi, migranti economici”.

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