Prima dell’incontro interreligioso, al suo arrivo presso la fontana sud, oltre a raccogliersi in preghiera, ha deposto una corona di fiori. Quindi, in presenza dell’ex sindaco Michael Bloomberg, ha salutato 20 familiari di soccorritori caduti l’11 settembre.
“Questo luogo di morte si trasforma anche in un luogo di vita, di vite salvate, un canto che ci porta ad affermare che la vita è sempre destinata a trionfare sui profeti della distruzione, sulla morte, che il bene avrà sempre la meglio sul male, che la riconciliazione e l’unità vinceranno sull’odio e sulla divisione”. Così il Papa a Ground Zero.
“Spero che la nostra presenza qui sia un segno potente delle nostre volontà di condividere e riaffermare il desiderio di essere forze di riconciliazione, forze di pace e giustizia in questa comunità e in ogni parte del mondo”, ha detto il Papa nell’incontro interreligioso al Memorial di Ground Zero, cui partecipano anche esponenti ebrei e musulmani.
“Abbiamo bisogno di bandire i nostri sentimenti di odio, di vendetta, di rancore”, ha detto il Pontefice a Ground Zero. “Chiediamo al cielo il dono di impegnarci per la causa della pace – ha affermato nell’incontro interreligioso -. Pace nelle nostre case, nelle nostre famiglie, nelle nostre scuole, nelle nostre comunità. Pace in quei luoghi dove la guerra sembra non avere fine. Pace sui quei volti che non hanno conosciuto altro che dolore. Pace in questo vasto mondo che Dio ci ha dato come casa di tutti e per tutti. Soltanto, pace”.