L’ex cancelliere tedesco è morto Helmut Schmidt. Lo ha comunicato Heiner Greten, il suo medico personale. Aveva 96 anni ed è stato al governo dal 1974 al 1982.
Proprio oggi Greten aveva detto che ormai Schmidt non aveva più speranze. L’ex politico del Spd era stato operato agli inizi di settembre per un trombo ad una gamba, e aveva lasciato successivamente l’ospedale “per suo desiderio”, come affermato dai medici in quella occasione.
Secondo quanto riportato nelle scorse ore daii cronisti che seguono lo sviluppo della situazione ad Amburgo, l’ex politico dell’Spd oggi aveva avuto la febbre alta ed era in grado solo a tratti di comprendere.
La figlia e la compagna non hanno voluto che venisse trasferito di nuovo in ospedale.
Merkel, era un’istituzione politica della Germania. “Era un’istituzione della politica della Repubblica federale”. Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel in uno statement rilasciato davanti alla stampa in cancelleria. Merkel, in nero, ha pronunciato in tono solenne le parole di commemorazione di un politico di cui, ha ricordato, apprezzava anche personalmente i consigli. Evocando la gestione dell’alluvione di Amburgo del 1962, la cancelliera ha raccontato: “Ricordo bene quando da ragazzina ascoltammo per radio le notizie da Amburgo, dove c’erano i miei nonni, con preoccupazione e fiducia in Helmut Schmidt”. Questo, ha sottolineato, è “il mio primo forte e anche molto personale” ricordo di lui. Merkel ha citato “l’autorevolezza naturale e l’umiltà” che caratterizzavo Schmidt, e il “talento nell’improvvisazione” che hanno segnato la sua leadership in un periodo di altissima emergenza del paese.
Schroeder, ha influenzato Germania ed Europa. “Helmut Schmidt è stata una delle grandi personalita’ politiche del nostro Paese, che ha influenzato la Germania e l’Europa”, ha scritto l’ex cancelliere Gerhard Schroeder in un commento che verrà pubblicato domani sulla Bild. “Capì, come pochi nella Germania postbellica, che era necessario gestire le crisi con coraggiose azioni di governo, dando allo stesso tempo agli uomini un orientamento in tempi di insicurezza”, ha aggiunto.
Schulz, è morto un grande battagliero europeo. Il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz ha espresso il suo grande cordoglio per la morte di Helmut Schmidt. Schulz lo ricorda come “cancelliere eccezionale, grande e battagliero europeo, e un uomo che ha dato un’impronta alla socialdemocrazia in Germania e in Europa come quasi nessun altro”. La sua morte è una grave perdita per la Germania e l’Europa, conclude Schulz.
Gabriel, punto di riferimento fino all’ultimo. “È stato un punto di riferimento fino all’ultimo”. Lo ha detto un commosso Sigmar Gabriel, presidente dell’Spd, il partito in cui Helmut Schmidt ha militato fin dal 1946. “È stato uno degli uomini di Stato piu’ grandi della storia tedesca”, ha aggiunto il vice-cancelliere di fronte alle telecamere nella sede del partito.
Renzi, giorno lutto per il riformismo europeo. “Un giorno di lutto per il riformismo europeo”: così il premier Matteo Renzi sulla scomparsa di Helmut Schmidt.
Prodi, è stato un cancelliere illuminato. “Esprimo il mio commosso cordoglio per la morte di Helmut Schmidt, con lui scompare uno dei grandi padri d’Europa. È stato un cancelliere illuminato della Germania, sempre attento ai complessi problemi internazionali e dotato di una particolare sensibilità nei confronti dei temi di politica sociale. Ho avuto con lui numerosissimi incontri e ne ricordo l’interesse con il quale seguiva la vita del nostro paese”. Lo ha detto Romano Prodi, ex presidente del Consiglio e della Commissione Ue.
Draghi, l’Europa perde un grande leader. “Con la morte di Helmut Schmidt l’Europa ha perso uno dei suoi grandi leader”. Questo il commento, in un una serie di tweet, del presidente della Bce Mario Draghi alla scomparsa dell’ex cancelliere tedesco. “Non dimenticherò mai gli incontri avuti con Schmidt il mio pensiero va alla sua famiglia e agli amici”. Il presidente Bce ha sottolineato poi di aver “ammirato la profondità delle conoscenze di Schmidt e il calore della sua personalità”.