Isis: decapitati due uomini accusati di stregoneria
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Isis: decapitati due uomini accusati di stregoneria

Nuovo video orrore. Esecuzione davanti a bimbi e adulti in Libia. Altri 4 uomini fustigati

Isis: decapitati due uomini accusati di stregoneria
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9 Dicembre 2015 - 17.35


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Un nuovo video dell’orrore è stato diffuso online: decapitati in una pubblica piazza davanti ad adulti e bambini a Sirte. L’Isis in Libia mostra una nuova terrificante esecuzione di due uomini accusati di stregoneria. In tuta arancione con le mani legate e gli occhi bendati i due vengono condotti in piazza dai jihadisti e poi uccisi.

I dettagli sul luogo dell’esecuzione non sono ancora stati resi noti. Nel video compare la scritta “Wilayat Tarablus”: “Tarablus” è il nome in arabo di Tripoli mentre “wilayat” significa ‘provincia’. Secondo alcuni media internazionali la decapitazione sarebbe avvenuta proprio nella capitale libica, ma stando al sito Alwasat l’esecuzione avrebbe avuto luogo invece a Sirte, la città costiera occupata da mesi dallo Stato Islamico.

Le immagini mostrano anche la fustigazione pubblica di 4 uomini – tre per avere bevuto degli alcolici ed uno per adulterio – poi si vede un jihadista che legge i capi di accusa nei confronti dei due uomini accusati di stregoneria e la sequenza si conclude con la loro esecuzione da parte dei boia con il volto coperto e vestiti di nero, mentre dalla folla si leva il grido Allah u Akhar (dio è grande). Dopo l’orrore viene inquadrato un uomo che afferma: “se dio vuole taglieremo le mani ai ladri, decapiteremo gli stregoni, uccideremo gli apostati e applicheremo la Sharia”.

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