Atene, la guerra si placa?
Top

Atene, la guerra si placa?

Incontro fiume fra il primo ministro Tsipras e i rappresentanti degli agricoltori che in tutto il Paese continuano a bloccare le strade.

Atene, la guerra si placa?
Preroll

redazione Modifica articolo

24 Febbraio 2016 - 10.38


ATF

Si è concluso senza neppure l’accenno di un accordo lunedì l’ incontro maratona, durato oltre 5 ore, il primo ministro greco Alexis Tsipras ed i rappresentanti degli agricoltori che ormai da più di un mese paralizzano il , eppure sembra di poter intravvedere i primi segni di un accordo. La battaglia è sulla riforma del sistema previdenzialeche il governo ha vartao in accordo con la “trojka” nell’interesse dei Paesi creditori, e i contadini continuano a rifiutare in toto. Il piano di Alexis Tsipras continua a subire aggiustamenti, e adesso prevede di ridurre i contributi previdenziali per un periodo transitorio, facendoli scendere al 20 al 16% inizialmente previsto dal piano del ministero del Lavoro.

B]
[Vangelis Papagiannouli[/b], il sindacalista che rappresenta gli agricoltori e difende la scelta di piazzare 39 posti di blocco intorno in tutta la Grecia, aveva inviato una lettera a Tsipras presentare alcune controproposte per sicurezza sociale, riforma delle pensioni e disciplina fiscale , adesso parla di un “dibattito significativo” apertosi col premier su tutte le questioni,e dunque sembra che nella trattativa si sia aperto qualche spiraglio.

Gli agricoltori dei vari posti di blocco avevano inviato una lettera a Tsipras il 10 febbraio, illustrando le proposte sulla cui base avrebbero accettare un dialogo con il governo. Anche Alexis Tsipras continua a dire di essere aperto al confronto:”Ascolteremo con attenzione le vostre proposte e le posizioni perché costituiscono un’ottima base per un dialogo che avrebbe dovuto iniziare molto tempo fa. Se non riusciamo a riconquistare la nostra ricchezza nazionale, non si può parlare né di reddit, né di pensioni né di uscita dalla crisi,”, ha detto ai rappresentanti degli agricoltori all’inizio dei colloqui.

Rivolgendosi ai contadini, Tsipras ha aggiunto che “non possiamo elaborare una politica per la ristrutturazione produttiva del Paese senza prendere in considerazione le vostre proposte e le posizioni, ma allo stesso tempo si dovrebbe considerare il problema generale del Paese e le condizioni fiscali che stiamo applicando”. Ma nonostante gli abbozzi si trattativa la protesta dei contadini greci non si ferma: nelle ultime ore è stato bloccato a tempo indeterminato anche il varso di confine di Promachonas in direzione della Bulgaria.

Anche ad Atene si sono registrate nuove tensioni: alcuni Alcuni rappresentanti degli agricoltori si sono lamentati del fatto non era permesso loro l’ingresso alla riunione a causa delle forti misure di sicurezza e di fronte al Maximos Mansion, dove l’incontro ha avuto luogo, era schierata la polizia antisommossa . Ormai la rivolta degli agricoltori va in scena da più di un mese, ma il governo continua a temporeggiare con l’obiettivo di provocare una spaccatura fra i sindacati, che in parte si sta già verificando.Sono evidenti i segni di una divisione fra rappresentanti degli agricoltori , ed alcuni stanno spingendo per ridimensionare le richieste. Anche il ministro dell’Agricoltura, Vangelis Apostolou sembra anticipare una distensione sottolineando l’importanza del consenso da tutte le parti al fine di trovare soluzioni ai problemi, e aggiunge che il governo sta facendo del suo meglio per migliorare le proposte in materia fiscale e di sicurezza sociale.

Zaccaria Petrou, Ibna

Native

Articoli correlati