Non basta lo Stato Islamico e una guerra civile che ha dilaniato il paese. Ora ci sono anche scaramucce con Israele: l’aviazione israeliana ha colpito la notte scorsa “postazioni militari di lancio dell’esercito siriano” nella zona nord dell’altra parte del confine dopo che un colpo di mortaio, probabilmente sparato durante lo scontro tra due fazioni avverse, ha raggiunto le alture del Golan. Lo ha detto il portavoce militare israeliano.
L’esercito israeliano ha sottolineato di considerare “il regime di Assad responsabile per qualsiasi cosa accada o sia sparato dal territorio siriano e che non accetterà alcuna violazione della sovranità israeliana o minaccia ai cittadini israeliani”.
Quello di ieri è il secondo incidente di questo tipo: domenica scorsa le forze israeliane hanno colpito artiglieria del governo siriano in risposta ad un altrio colpo di mortaio esploso sulle Alture del Golan.
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