Chissà se si può interpretare come un minimo di segnale di distensione dopo le forzature fatte contro i palestinesi, soprattutto nella costruzione di nuove case.
Israele si appresta ad accogliere 100 bambini siriani orfani di guerra. Lo ha detto la tv Canale 10 che ha citato una decisione del ministro degli interni Arye Dery che ha autorizzato il programma di accoglimento.
Secondo il piano, i bambini siriani avranno lo status di residenti temporanei con pieni diritti ma non il passaporto israeliano; in un secondo momento diventeranno residenti a tutti gli effetti. In una prima fase, gli orfani saranno ospitati in scuole di accoglienza per essere poi integrati nel sistema educativo. In alcuni casi potranno essere adottati da famiglie arabo israeliane e se il programma avrà successo non è escluso che in altri casi i parenti prossimi possano ricongiungersi con loro.
Dal conflitto in Siria – nei confronti del quale lo stato ebraico ha tenuto una politica di assoluta neutralità non avendo tra l’altro alcun rapporto diplomatico con il paese arabo, vista la vigenza dello stato di guerra tra l’altro per la presenza israeliana sulle Alture del Golan – Israele ha dato assistenza medica ad oltre 2600 siriani feriti.
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