La Madonna non era vergine: suora spagnola minacciata di morte
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La Madonna non era vergine: suora spagnola minacciata di morte

Suor Lucia Caram è apparsa in televisione e ha scatenato il putiferio

Lucía Caram
Lucía Caram
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2 Febbraio 2017 - 22.29


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Mai toccare i dogmi della Chiesa. Lo ha fatto una suora, assai nota in Spagna per le sue frequenti apparizioni televisive, in una di queste ha detto: «Maria era innamorata di Giuseppe. Erano una coppia normale. Ed è normale fare sesso»: e ora è scandalo, con la chiesa iberica costretta a intervenire dopo le proteste dei fedeli.

Mercoledì scorso Caram ha rilasciato una dichiarazione in cui ha detto che aveva ricevuto minacce di morte dopo la sua apparizione televisiva.

A pronunciare parole fuori dal comune per una religiosa è stata in un salotto televisivo spagnolo una monaca contemplativa domenicana. La tempesta in Spagna è stata immediata. Suor Lucia Caram, una religiosa argentina molto mediatica trapiantata a Barcellona, non è nuova alla polemica. Spesso in tv, su tutto, politica, religione, alta cucina, ed è anche una sostenitrice della secessione della Catalogna dalla Spagna. Ma la reazione alle sue parole sulla verginità di Maria ha superato tutte le polemiche precedenti.

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L’arcivescovado di Vic da cui dipende l’ha sconfessata pubblicamente. «Forma parte della fede della Chiesa, fin dagli inizi, che Maria sia sempre stata vergine» ha chiarito in una nota ufficiale: «una verità proclamata in forma definitiva già dal II Concilio di Constantinopoli».

Il segretario della Conferenza episcopale spagnola mons. José Maria Tamayo ha deplorato «la confusione suscitata nei fedeli». Più di 12mila dei quali hanno firmato una petizione su Change.org per chiedere che venga «sospesa». «Monsignori, questo è uno scandalo gravissimo, un intollerabile affronto alla fede cattolica» tuona il documento, che esige «pubbliche sanzioni».

La religiosa era stata invitata dal programma `Chester in Love´ della tv privata Cuatro a parlare di sesso. «Ho rinunciato alle relazioni sessuali, ma sono sempre una donna, sento quello che sento» aveva detto. Per poi parlare della verginità di Maria, dogma chiave del cattolicesimo. «Maria era innamorata di Giuseppe. Erano una coppia normale. Ed è normale fare sesso. Costa crederlo e digerirlo. Ci siamo fermati a norme che abbiamo inventato senza arrivare al vero messaggio».

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Per Sor Lucia «ci vuole una rivoluzione» perché «le chiese sono vuote». E il sesso «è una forma per esprimersi, vivere, esprimere sentimenti»: «per la Chiesa è un tema sporco e occulto, ma io credo sia una benedizione».

«Sono vergine, e non mi masturbo» aveva però precisato poi. Davanti alla bufera, Sor Lucia ha chiesto scusa. A modo suo. «Se qualcuno si è sentito offeso, chiedo perdono» ha scritto ai media. Denunciando però «la lettura frammentata, ideologica e perversa» delle sue parole da parte di «persecutori di eretici, assetati di vendetta e mossi dall’odio».

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