Libia, la strage dei bambini in mare mentre l'Europa se ne lava le mani
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Libia, la strage dei bambini in mare mentre l'Europa se ne lava le mani

Oltre 100 dispersi a largo di Tripoli, i corpi di tre bimbi sotto un anno di età recuperati. Ma bordo c'erano anche neonati. Eppure Salvini fa il bullo: tutti i nostri porti chiusi alle Ong

Libia, la strage dei bambini in mare mentre l'Europa se ne lava le mani
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29 Giugno 2018 - 11.37


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Sono drammatici i racconti che arrivano dalla Libia, un naufragio drammatico davanti alle coste di Tripoli. Tra i dispersi vi sono almeno due neonati e tre bambini di età sotto i 12 anni, mentre avevano “meno di un anno” i tre bambini annegati e i cui corpi sono stati recuperati dalla Guardia costiera libica. Venivano dall’Egitto e dal Marocco. A dare il quadro del dramma un sopravvissuto yemenita. L’uomo ha riferito che sulla barca c’erano “almeno 20 donne e 10 bambini” “fra 120 e 125 migranti di differenti nazionalità arabe (Yemen, Egitto, Sudan, Marocco) e africane (Ghana, Nigeria, Zambia). Solo 16 i sopravvissuti, tutti di “nazionalità africane”. I migranti erano “troppi” per la possibilità dell’imbarcazione che era piccola e vetusta e “sono scivolati all’indietro quando si sono aperte crepe nella parte anteriore dello scafo” e “il motore è andato a fuoco”. Il naufragio è avvenuto alle “4 del mattino”. Il salvataggio, compiuto da un “gommone” della Guardia costiera del “settore di Tripoli, regione Al Hamidya”, è avvenuto “a 6-7 miglia a nord-est di Gasr Garabulli” su segnalazione di pescatori e i sopravvissuti sono stati condotti alla base di Hamidya alle 13, precisa una nota della Guardia Costiera libica.

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Medici senza frontiere rivolge un appello all’Europa mentre ai microfoni di Circo Massimo il ministro dell’Interno Salvini annuncia: “Porti chiusi per tutta l’estate alle navi delle Ong. Vedranno l’Italia solo in cartolina, e l’Italia non sarà sola a comportarsi così. Continueremo a salvare tutti quelli che sono da salvare, ma con gli Stati che faranno gli Stati. E non saremo più soli”.La stessa strategia della Valletta che impedirà sia i nuovi ingressi sia alle navi di ripartire.

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