I giornalisti ungheresi: "Con le nuove misure rischiamo il carcere per fare il nostro mestiere"
Top

I giornalisti ungheresi: "Con le nuove misure rischiamo il carcere per fare il nostro mestiere"

Le misure imposte da Orban prevedono pene fino a cinque anni per chi sparge fake news sulla pandemia. Ma in Ungheria significa per chiunque faccia domande scomode

Viktor Orban
Viktor Orban
Preroll

globalist Modifica articolo

3 Aprile 2020 - 20.44


ATF

Una delle misure decise dal nuovo governo autoritario di Viktor Orban in Ungheria prevede pene detentive fino a cinque anni per chiunque diffonda fake news sulla pandemia. Ma i giornalisti ungheresi sono preoccupati, perché sostengono che le nuove misure stabilite enderanno più difficile fare informazione obiettiva della pandemia e li lasceranno esposti al rischio di cause, multe e al carcere.
I giornalisti, consultati dal Guardian, affermano che la nuova legge viene già utilizzata per negare loro l’accesso alle informazioni e, a volte, per minacciarli.
Un giornalista con sede a Budapest, che ha richiesto l’anonimato data l’attuale situazione nel paese, ha affermato di aver chiamato un ospedale durante il fine settimana per avere conferme di una notizia relativa a un gruppo di medici che avrebbero contratto il coronavirus .
“Pochi minuti dopo, il responsabile della comunicazione dell’ospedale mi ha richiamato e mi ha chiesto se ero proprio sicuro che fosse una buona idee domandare cose del genere alla luce delle nuove misure di legge”. Praticamente una minaccia, conclude il giornalista parlando al Guardian.

Native

Articoli correlati