In Michigan i trumpiani in armi contro la governatrice democratica: no al lockdown
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In Michigan i trumpiani in armi contro la governatrice democratica: no al lockdown

A Lansing cortei e slogan contro la governatrice democratica per le misure di sicurezza prolungate. «Sono tiranniche».

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16 Aprile 2020 - 12.01


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Il cuore dell’America non vuole chiudere, nessuna serrata e avanti con le attività economiche. Sono otto gli Stati – tutti a maggioranza repubblicana nel centro del Paese – che finora si sono rifiutati di bloccare le attività economiche.
In Nebraska e in South Dakota però i contagi stanno aumentando. Trump sta valutando le modalità di riapertura della “filiera americana” ed è in aperto contrasto con gli scienziati. Il direttore del Cdc di Atlanta – massima autorità sanitaria del Paese – ha detto che potrebbero riaprire i 20 Stati che hanno meno casi. Ma secondo Trump il picco è ormai arrivato e quindi è deciso a rilanciare il Paese.
Diversi imprenditori hanno però chiesto un’accelerazione sul numero di test se si vuole realmente ripartire il primo maggio. Mercoledì 15 aprile c’è stato un record di decessi negli Usa, oltre duemila morti.

Ma in tutto il Paese si registrano tensioni. La più evidente è in Michigan dove migliaia di veicoli si sono radunati nella capitale Lansing per protestare contro le misure decise dalla governatrice democratica Gretcher Whitmer. Molti hanno manifestato con le armi in pugno. A suon di clacson gli abitanti si sono diretti con auto e furgoncini nelle strade davanti e intorno alla sede del governo statale, issando cartelli con scritto «la libertà persa una volta è persa per sempre», e ancora «la sicurezza senza libertà si chiama prigione». Le misure sono state definite «tiranniche».

«Sappiamo che questa manifestazione avrà un costo per la salute delle persone, ma è così che si diffonde il Covid 19», il commento della governatrice. La protesta – chiamata «Operazione Gridlock» e organizzazta dalla Michigan Conservative Coalition – è solo una delle numerose manifestazioni di disobbedienza civile nel paese, dalla North Carolina al Wyoming, dove i cittadini sono preoccupati per l’impatto economico delle misure.

La governatrice ha anche criticato il raduno poiché a suo dire mette a rischio la sicurezza, nessuno dei manifestanti indossava mascherine. 

 

 

 

 
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