Oltre all’estrema destra un altro dei problemi del mancato rispetto delle regole in tempi di Coronavirus è rappresentato dai fondamentalisti religiosi.
Il sindaco di New York Bill De Blasio ha perso la pazienza di fronte ad un affollato funerale per un rabbino ultraortodosso, che ha riunito fino a 2.500 persone fra le 19 e le 21 di ieri sera a Brooklyn, in chiara violazione delle norme anticontagio. Ma i suoi tweet gli hanno attirato l’accusa di alimentare l’antisemitismo.
Il sindaco democratico si è recato personalmente nel quartiere ultraortodosso di Williamsburg dove i poliziotti stavano cercando invano di disperdere la folla che non rispettava le distanze sociali.
Diversi fedeli venuti a dare l’ultimo saluto al rabbino Chaim Mertz, morto peraltro di covid-19, non indossavano nemmeno la mascherina. “Quando l’ho saputo, sono andato di persona ad assicurarmi che la folla venisse dispersa. E quanto ho visto non sarà più tollerato fino a quando combatteremo il coronavirus”, ha twittato De Blasio, sindaco di una città fra le più colpite dall’epidemia, con quasi 12mila morti.
“Il mio messaggio alla comunità ebraica e tutte le comunità è molto semplice: il tempo degli avvertimenti è finito. Ho dato istruzioni alla polizia di New York di procedere a fermare o anche arrestare chi si riunisce in larghi gruppi. Si tratta di fermare la malattia e salvare vite. Punto.”, ha poi scritto De Blasio in un secondo Tweet.
Ma il suo tono ultimativo e l’aver preso di mira l’intera comunità ebraica gli ha attirato una montagna di critiche. C’è chi lo ha accusato di non aver detto niente quando la gente è scesa in strada per guardare il saluto aereo ai medici, mentre il consigliere comunale democratico Chaim Deutsch, un ebreo ortodosso di Brooklyn, lo ha accusato di “invitare all’antisemitismo”. Jonathan Greenblatt, Ceo dell’Anti-Defamation League, ha stigmatizzato una “generalizzazione” di sapore “oltraggioso”.
Ieri sera nessuno è stato fermato o arrestato per aver partecipato al funerale. Ma non è la prima volta che si creano tensioni fra le autorità e parti della comunità ultraortodossa, in Israele così come negli Stati Uniti, in merito al rispetto delle regole anti coronavirus. Critiche all’affollata processione funebre per le strade di Williamsburg sono arrivate anche da esponenti della comunità ebraica newyorchese. “Scene come questa rischiano di rinviare di settimane il processo di riapertura. Peggio ancora, rischiamo altri funerali”, ha twittato il consulente politico Menashe Shapiro, allegando un filmato. Shapiro ha poi difeso De Blasio, negando che le sue parole possano suonare come un incitamento all’antisemitismo.