Un essere spregevole, un gerrafondaio nell’animo. E così mentre c’è la pandemia, mentre ci sono appelli alla cooperazione, alla solidarietà, a creare un sistema internazionale che ci metta al riparo da nuove emergenze sanitarie, si pensa a rilanciare la corsa agli armamenti.
Il presidente americano Donald Trump ha annunciato il via libera allo sviluppo di un missile ipersonico, più veloce di qualsiasi arma sviluppata da Russia e Cina, in un altro segnale della ripresa della corsa agli armamenti.
“Lo chiamo il missile favoloso. Ho sentito l’altra sera che è 17 volte più veloce di quelli che abbiamo ora”, ha detto Trump, presentando nella sala Ovale il logo della nuova Space Force che entra a far parte dell’apparato militare statunitense.
La Russia ha recentemente annunciato di aver sviluppato un missile capace di portare una testata nucleare e viaggiare ad una velocità 20 volte superiore a quella del suono. Secondo il leader del Cremlino Vladimir Putin, il missile ipersonico Avangard è operativo da dicembre.
Anche la Cina sta lavorando allo sviluppo di missili ipersonici che, pur non arrivando alla velocità vantata dai russi, superano quella dei missili americani. Analisti militari americani hanno espresso il timore che l’Avangard sia difficile da individuare una volta lanciato e per questo hanno suggerito di dotarsi di sensori nello spazio.
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