Come al solito: qualche imbecille del marketing che ha trovato il nesso tra no vax e antisemiti, visto che in Germania tra i principali nemici del lockdown e della ricerca per trovare un vaccino contro il Covid-19 c’è l’estrema destra.
Ha sollevato polemiche in Germania la vendita online di magliette e felpe con la stella gialla imposta dai nazisti agli ebrei, all’interno della quale campeggia la scritta ‘non vaccinato’. Numerosi utenti di Twitter si sono scagliati contro il tono antisemita del prodotto, che domenica è stato rimosso dal web. La polizia tedesca ha aperto un’indagine.
La linea di felpe e t-shirt era in vendita su Spreadshirt, un sito dove è possibile vendere magliette con scritte e disegni di tutti i tipi.
La portavoce della compagnia, Eike Adler, ha detto che il prodotto era stato offerto da qualche giorno. Non è chiaro se vi siano state vendite, ma Spreadshirt ritiene che tutti gli ordini siano stati cancellati. Anche il profilo del venditore è stato cancellato, ha proseguito la portavoce, aggiungendo che la compagnia sta valutando se presentare una denuncia.
La polizia di Lipsia, dove ha sede la compagnia, ha già aperto una indagine. Chiunque può offrire le proprie magliette sul sito, ma deve avere i diritti sulle immagini, rispettare la legge e non incitare alla violenza o all’odio, ha sottolineato Adler, spiegando che “design non tollerati sulla nostra piattaforma” possono sfuggire ai filtri tecnici e manuali usati per evitare contenuti sgraditi.
In Germania c’è un crescente movimento di protesta contro le restrizioni anti coronavirus, di cui fanno parte molti esponenti dell’estrema destra o sostenitori di teorie cospirazioniste.
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