Una storia terribile sta scuotendo la Germania, dove una bambina di 3 anni, Greta, è morta all’asilo. La piccola non si è più risvegliata dal suo sonnellino pomeridiano e adesso la maestra 25enne è stata arrestata con l’accusa di omicidio.
L’episodio risale allo scorso 4 maggio: la piccola era stata lasciata dalla madre all’asilo perché la donna, nonostante l’emergenza Coronavirus, doveva andare a lavoro. La bambina, alle 14:45, mentre stava dormendo, ha smesso di respirare per quello che pareva un arresto cardiaco. La corsa frenetica in ospedale si è conclusa con la tragedia e i medici affermano che la bambina fosse già in condizioni gravissime quando è arrivata. Ma a destrare sospetti sono stati dei segni di emorragia sulle palpebre della bambina, che fanno pensare a un atto di violenza.
Non è ancora chiaro cosa sia successo: al momento dell’arresto respiratorio la maestra era sola con la bambina, e anzi ha sostenuto di aver controllato ogni quarto d’ora il respiro della piccola, ponendole una mano sul suo petto.
La maestra è stata arrestata in seguito alle indagini degli inquirenti, che hanno scoperto che la ragazza non era nuova a casi del genere: un caso analogo si è verificato in una città vicina e ad esserne vittima fu una bambina di appena due anni, che per fortuna non è morta. E ci sono altri cinque casi sospetti che vedono coinvolta la maestra, che a quanto dicono i colleghi mostrava alcune stranezze, come ad esempio una certa insofferenza nei confronti dei bambini. Curioso, per chi ha scelto di fare la maestra.
