Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha detto che i canadesi stanno guardando ciò che sta accadendo negli Stati Uniti con “orrore e costernazione”, e quando un giornalista gli ha fatto una domanda su Trump è rimasto in silenzio per 21 interminabili secondi.
La domanda riguardava in particolare la possibilità di un’azione militare contro i manifestanti e l’uso di gas lacrimogeni sparati per permettere a Trump di essere fotografato vicino a una chiesa bruciata. Trudeau è stato a lungo attento a non criticare il presidente Usa, anche perché il Canada fa affidamento sugli Stati Uniti per il 75% delle esportazioni. Stavolta, il premier canadese, che di solito è veloce a rispondere, ha faticato per trovare le parole giuste e ha riportato l’attenzione sul Canada, dicendo che gli eventi di questi giorni offrono molti spunti per riflettere sulla vita delle minoranze nel suo Paese.
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