Un uomo disgustoso, davvero incommentabile: “Spero che George stia guardando giù in questo momento e che dica che è grandioso quello che sta succedendo al nostro Paese. È un grande giorno per lui, un grande giorno per tutti”.
Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, parlando di George Floyd, l’afroamericano morto 11 giorni fa dopo essere stato arrestato; quattro poliziotti sono stati incriminati per omicidio. Trump si riferiva al “grandioso” rapporto sull’occupazione di maggio, con due milioni e mezzo di posti di lavoro creati e la disoccupazione scesa al 13,3 per cento.
Dopo aver detto che la polizia deve “dominare le strade”, il presidente statunitense Donald Trump ha detto che “uguale giustizia significa che ogni americano deve ricevere lo stesso trattamento dalla polizia, senza differenze di razza, colore, genere o credo”.
La reazione sdegnata di Biden
“Le ultime parole di George Floyd, ‘non posso respirare’, sono risuonate nel nostro paese e nel mondo’. Che il presidente cerchi di mettergli altre parole in bocca è francamente deprecabile”.
A scriverlo su Twitter è il candidato democratico alle presidenziali, Joe Biden, dopo le polemiche suscitate oggi dalle parole di Donald Trump sull’afroamericano morto soffocato dalla polizia. Commentando i dati positivi sull’occupazione, il presidente americano ha affermato che “Floyd ci guarda e pensa che è un grande giorno”.
Argomenti: donald trump