Invece che con la polizia violenta il miliardario xenofobo ha tuonato ancora una volta contro la stampa, colpevole di dare spazio alle notizie che al miliardario xenofobo e alla sua cricca di affaristi non piace sentire.
Il presidente americano Donald Trump punta il dito contro alcuni media e li accusa di stare facendo il possibile per infiammare la folla. “Cnn & Msdnc stanno facendo tutto il possibile per ‘infiammare’ la folla. Fortunatamente hanno un pubblico molto piccolo!”, scrive Trump su twitter dopo che migliaia di persone hanno manifestato davanti alla Casa Bianca e per le vie di Washington contro il razzismo e la violenza della polizia americana.
Poco prima il presidente americano aveva twittato che nella capitale degli Stati Uniti c’era una “folla molto più piccola del previsto. La Guardia Nazionale, i Servizi Segreti e la Polizia hanno fatto un lavoro fantastico. Grazie!”. Trump, chiuso in una Casa Bianca blindatissima, aveva rotto il silenzio nella tarda serata di ieri, nel pieno della manifestazione, affidando sempre a twitter un secco messaggio di tre parole: “Law and order!”, “Legalità e ordine!”.
Il progetto fallito: 10 mila militari contro i manifestanti
Donald Trump voleva il dispiegamento di 10mila soldati per le strade di Washington e di altre città americane per spegnere le proteste. Il presidente Usa avrebbe avanzato la richiesta in un meeting alla Casa Bianca lunedì, ma questa sarebbe stata respinta dal segretario alla Difesa, Mark Esper e dal capo di Stato maggiore delle Forze armate americane, Mark Milley. Lo riportano diversi media Usa, citando fonti del Pentagono.
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