La Nuova Zelanda si sveglia dal sogno di essere Covid-free: 2 nuovi casi
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La Nuova Zelanda si sveglia dal sogno di essere Covid-free: 2 nuovi casi

Le autorità sanitarie hanno dato notizia dei nuovi contagi: si tratta di due donne, parenti, tornate dal Regno Unito

Jacinda Ardern
Jacinda Ardern
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16 Giugno 2020 - 13.11


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Otto giorni dopo essere stata dichiarata Covid-free, la Nuova Zelanda torna a registrare casi di coronavirus. Le autorità del Paese, attraverso la voce del direttore generale della Sanità Pubblica Ashley Bloomfield, hanno dato notizia di due nuovi contagi, i primi in quasi tre settimane. Si tratta di due donne, parenti, tornate dal Regno Unito.

In Nuova Zelanda sono stati registrati oltre 1.500 casi di coronavirus e 22 decessi. Lo scorso 8 giugno la premier neozelandese Jacinda Ardern aveva annunciato in conferenza stampa la fine del contagio sul territorio nazionale, dichiarando il Paese Covid-free. Da due settimane, infatti, non si registravano casi.

“Non avere casi attivi per la prima volta dal 28 febbraio è certamente un punto significativo nel nostro percorso ma una vigilanza continua contro il Covid-19 continuerà ad essere essenziale”, aveva detto la premier, ringraziando i cittadini per il comportamento e lo spirito di comunità dimostrato.

“Ci saranno sicuramente ancora dei casi”, aveva aggiunto Ardern, perché “l’eliminazione non è un punto nel tempo, è uno sforzo prolungato”. La Nuova Zelanda era entrata in lockdown il 25 marzo con un sistema di 4 livelli di allerta da ridurre progressivamente con il diminuire dell’epidemia. Il livello uno, il più basso, era pianificato per il 22 giugno ma l’azzeramento dei contagi aveva convinto il governo ad anticipare la ripartenza.

Dal 9 giugno la Nuova Zelanda aveva quindi ammorbidito le restrizioni, lasciando però in vigore il divieto all’arrivo di persone dall’estero, tranne che rare eccezioni in cui sono rientrate le due donne risultate positive.

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