Lega sempre più inginocchiata a Trump: "La Ue dovrebbe chiedere i danni all'Oms per i danni sul Covid"

L'europarlamentare della Lega Luisa Regimenti (Gruppo Identità e Democrazia): "Rivalutare l'opportunità del contributo finanziario dell'Unione europea all'Oms"

Salvini
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22 Giugno 2020 - 14.45


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Mentre Capitan Nutela fa il tappetino di Trump proponendo fantasiose richieste danni alla Cina per aver creato la pandemia, la sceneggiata leghista continua mettendo sotto accusa – sempre per compiacere Trump – l’Oms alla quale ora l’Unione Europea dovrebbe far causa per danni.
Ovviamente in applicazione del lodo Salvini: se sotto accusa di cono gli amministratori della Lega è una vergogna perché ora bisogna pensare a come affrontare la pandemia. In caso contrario va bene.

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Che ha detto la leghista? “L’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanità, continua nella sua scriteriata gestione della pandemia. Adesso per ‘liberare’ i pazienti positivi al Covid-19 non sarà più necessario il doppio tampone negativo. Si tratta, a quanto pare, di indicazioni che i singoli Paesi potranno adottare o meno in modo autonomo. L’operato dell’Oms rimane poco trasparente e scarsamente credibile. Per questo il Gruppo europeo Identità e Democrazia ha presentato un’interrogazione sia al Consiglio sia alla Commissione per sapere se esista la possibilità per gli Stati membri di chiedere i danni all’Oms, a seguito delle sue carenze colpose”.

E’ quanto dichiara l’europarlamentare della Lega Luisa Regimenti (Gruppo Identità e Democrazia).

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“Allo stesso tempo – aggiunge – auspichiamo le dimissioni dell’attuale direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Gebreyesus, inadeguato nel suo ruolo e criticato già quando era ministro della Salute dell’Etiopia, anche per i legami politici ed economici instaurati con la Cina”.

Ha poi aggiunto: ”Alla Commissione chiediamo inoltre se intende rivalutare l’opportunità del contributo finanziario dell’Unione europea all’Oms. La crisi dell’Oms è radicata nel tempo. Nel 2010 ammise le proprie carenze nella gestione dell’influenza H1N1, con un allarmismo eccessivo che portò all’accumulo di vaccini inutilizzati, mentre nel 2015 riconobbe i propri colpevoli ritardi quando scoppiò l’epidemia di ebola in Guinea, Liberia e Sierra Leone”.

“Ora – afferma l’esponente leghista – con il Covid-19 si è passati dalla sottovalutazione della contagiosità ad azioni intempestive nel decretare l’emergenza globale, fino alle valutazioni contraddittorie sull’uso di mascherine e guanti. Infine, l’accondiscendenza verso il governo cinese, nonostante le sue responsabilità nella diffusione del contagio. Una conferma – conclude – dell’inutilità di questa organizzazione”.
Dovrebbero pagare i diritti d’autore a Trump…

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