La Cina (e fa bene) chiede il tampone a chiunque arrivi in aereo

Il test va fatto non oltre i cinque giorni dalla partenza. A carico delle compagnie il controllo dei certificati

Test per il covid
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21 Luglio 2020 - 12.54


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La Cina chiedere a chiunque entri nel Paese via aereo di presentare un test dell’acido nucleico negativo non superiore ai cinque giorni dalla data di imbarco. Lo ha annunciato l’ente per l’aviazione civile cinese, la Civil Aviation Administration of China (Caac). La nuova misura servirà per ridurre ulteriormente il numero di contagi da Covid-19 provenienti dall’estero in ingresso nel Paese.

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Per i cittadini cinesi sarà possibile inserire i risultati del tampone sulla app sanitaria presente su WeChat , la piattaforma internet più usata in Cina, mentre gli stranieri dovranno fornire i risultati del test – da svolgersi presso strutture riconosciute dalle autorità cinesi presenti nel Paese – alle autorità diplomatiche di Pechino prima di entrare nel Paese. Il controllo dei certificati sanitari dei passeggeri sarà a carico delle compagnie aeree. La mossa delle autorità cinesi giunge mentre sta aumentando il numero di voli delle compagnie aeree che possono operare in Cina: ultima compagnia aerea a beneficiare dell’allentamento e’ Finnair, che dal 23 luglio prossimo potrà riprendere un volo alla settimana tra Helsinki e l’aeroporto di Pudong a Shanghai. 

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