Fauci e la prevenzione dal Covid-19: "Mascherina sempre, tranne quando sono solo"
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Fauci e la prevenzione dal Covid-19: "Mascherina sempre, tranne quando sono solo"

In un'intervista al Washington Post il virologo direttore della Naid ha fatto un ritratto di com'è è cambiata la sua vita dopo il Coronavirus

Anthony Fauci
Anthony Fauci
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1 Settembre 2020 - 14.28


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Come gestiscono l’emergenza Coronavirus gli esperti che da ormai 8 mesi sono parte della nostra vita quotidiana? Lo ha chiesto il Washington Post a cinque esperti tra cui Anthony Fauci, il direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases (Naid) americano. 
Fauci ha rivelato di non indossare la mascherina solo “quando sono solo, quando sono a casa con mia moglie, o quando parlo in pubblico e posso rispettare una distanza di almeno 6 piedi (quasi 2 metri) tra me e le persone che ascoltano”.
Quanto all’ingresso di estranei in casa, “l’unica persona ammessa oltre a me e a mia moglie Christine è la signora che pulisce la casa ogni 2 settimane. Indossa la mascherina e i guanti per tutto il tempo”. Per gli acquisti, il virologo confida di andare fisicamente al supermercato, “ma – dice – indosso la mascherina e rispetto il distanziamento”.
L’esperto fa acquisti non negli orari di punta, “anche perché passo mezza giornata in ufficio e sono part-time alla Casa Bianca. Nel tardo pomeriggio o in serata, quando ho finito con la Casa Bianca, vado a fare le mie compere. Non disinfetto i sacchetti, ma in generale, quando tolgo gli acquisti dai sacchetti, poi mi lavoro le mani con acqua e sapone”. Quanto alle uscite al ristorante, “non mangio al ristorante. Ordino a portar via”. “Nelle rare occasioni in cui abbiamo delle persone ospiti, rispettiamo il distanziamento e noi non invitiamo mai più di due persone, che a loro volta non escono di casa” e fanno una vita ritirata. “Indossiamo mascherine sempre, a meno che non stiamo mangiando. Non condividiamo nulla. Non ci sono ciotole comuni. Prendiamo sempre cibo da asporto e chiedo quattro contenitori di plastica separati, così nessuno deve toccare il cibo di qualcun altro. Inoltre, stiamo sempre fuori. Non facciamo niente al chiuso. Se fa troppo caldo o piove, annulliamo l’invito”.
Covid ha influito anche su abitudini personali di Fauci, come ad esempio gli appuntamenti dal parrucchiere. “In genere mi taglio i capelli ogni 5 settimane, ma non l’ho fatto per molto tempo e all’11esima settimana l’aspetto era orribile. Così ho chiesto alla parrucchiera se potevo andare alle 7 del mattino e ci siamo organizzati in questo modo: non c’era nessun altro ed entrambi indossavamo la mascherina”. Quanto agli spostamenti, “ho 79 anni. Non salgo su un aereo”. In passato “sono stato su voli in cui mi sono seduto vicino a persone che starnutivano e tossivano, e poi tre giorni dopo mi sono ammalato. Quindi, nessuna possibilità. Niente metropolitana, niente trasporto pubblico. Sono in un gruppo ad alto rischio e non voglio rischiare”, sottolinea.
Sulle visite dei familiari, il virologo racconta di aver messo in quarantena la figlia, insegnante a New Orleans, per 14 giorni prima di poterla abbracciare. “Avrei voluto stringerla quando è arrivata”, confida, “ma lei mi ha detto di no”. Quanto allo sport, “non andrei in palestra. Devo stare così attento. Non voglio rischiare. Ho una piscina a casa, quindi nuoto lì e faccio power-walking con Chris. Fino a circa un anno fa correvo, ma ogni volta che correvo la mia schiena ne risentiva”, racconta. Infine in tempi di Covid “niente strette di mano, abbracci o baci” per un po’, “almeno fino a quando non ci sarà un vaccino” o “il tasso di infezione non sarà estremamente basso o inesistente”, conclude Fauci.

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