Ormai è scontro aperto: come aveva preannunciato Nancy Pelosi, i democratici alla Camera presentano una legge per creare una commissione che valuti la capacità del presidente a svolgere il proprio lavoro.
La commissione sarà permanente, anche per le future amministrazione, ma è evidente il riferimento a Donald Trump che, ad una settimana esatta dalla diagnosi di Covid afferma di essere guarito ed essere pronto a riprendere a fare comizi, secondo la Speaker democratica “al momento è, diciamo, in uno stato alterato”.
La legge, presentata da Jamie Raskin, deputato democratico e docente di diritto costituzionale, si fa riferimento al fatto che il 25esimo emendamento che prevede la possibilità del trasferimento dei poteri nel caso in cui il presidente sia “incapacitato”, dà al Congresso l’autorità di creare “un organismo” che lavori con il vice presidente per rimuovere un presidente definito “non in grado di svolgere le proprie funzioni e compiti”.
“Questo non è per Trump, lui dovrà affrontare il giudizio degli elettori – ha detto oggi Pelosi – ma lui ha mostrato la necessità di creare un processo del genere per i futuri presidenti”. La proposta ha comunque tutto un valore politico dal momento che viene presentata a poche settimane dal voto e non ha nessuna possibilità di essere approvata da questo Congresso.
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