I sardi possono stare tranquilli un’altra settimana. “Pur nell’oggettiva criticità dell’emergenza, lo ‘stop and go’ resta l’extrema ratio. Sino a che i numeri del contagio potranno essere gestiti con misure alternative, non ci sara’ alcun lockdown per la Sardegna, ma una serie di provvedimenti mirati, finalizzati alla massima riduzione delle possibilità di circolazione del virus”.
Così il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, dopo la conferenza con i capigruppo del Consiglio regionale, l’assessore alla Sanità, Mario Nieddu, e i componenti del Comitato tecnico scientifico, Stefano Vella e Giovanni Sotgiu. “La situazione è preoccupante, e richiede il massimo impegno da parte di tutti, istituzioni e cittadini- le parole di Solinas-. Ancora una volta, faccio appello al grande senso di responsabilità dimostrato dai sardi, senza il quale non potremo affrontare e vincere questa ulteriore difficile sfida. Nei prossimi giorni adotterò ordinanze per stabilire regole che assicurino un maggior livello di controllo sanitario e la salvaguardia delle attività produttive”.
Le ordinanze, spiega il governatore, “potrebbero prevedere regole più stringenti per i locali pubblici, una riduzione, ma non un blocco, delle tratte aeree e marittime, il ricorso alla didattica a distanza nelle scuole superiori e nell’universita’”.
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